Saulės laikrodis-kalendorius IT

L'OROLOGIO SOLARE Prof. Dott. Libertas Klimka LE FESTIVITÀ E IL SIGNIFICATO DEI LORO SEGNI L'orologio solare di Nida è decorato con delle rune da calendario e dei pittogrammi festivi presi dal libretto-calendario dalle nove pagine che risale al 1638, tenuto nel museo nazionale della Lituania. Il rigo dentro la cornice corrisponde all'ordine dei giorni dell'anno, accanto a esso si vedono le rune che decidevano le fasi lunari. I pittogrammi invece segnano gli onomastici dei santi, le scadenze dei lavori più importanti e i fenomeni naturali. C'è da dire, però, che alcune date nel calendario tradizionale sono indicate secondo il vecchio metodo, ovvero il calendario giuliano. I calendari runici sono eterni e adatti a qualsiasi anno, invece i giorni della settimana come anche i significati delle rune lunari vengono reimpostati annualmente. Gennaio I.1. Il Capodanno. Il corno da bere riempito. I.6. L'Epifania. La fine dei festeggiamenti invernali. Il corno è girato all'ingiù. I.13. Beata Veronica. L'acqua inizia ad uscire dai buchi del ghiaccio. I.19. La consacrazione della chiesa di San Pietro. Gli attributi – il bastone da pastore e la casa delle preghiere. I.25. La conversione di San Paolo Apostolo. Il cuore dell'inverno: il vate saggio tiene il bastone con il segno del sole. Febbraio II.2. La presentazione di Gesù – la Candelora. La chiave – il simbolo dell'accompagnamento in chiesa (purificazione). II.5. Sant'Agata. La festa del pane. II.15. Santi giovani martiri Faustino e Giovita. Il simbolo – l'ascia del boia. II.22. Evaporano i ruscelli, la loro acqua ottiene il potere per curare. Il pesciolino – il periodo della pesca sott'acqua. II.24. San Mattia Apostolo. La chiave per entrare nella primavera – torna l'allodola. Marzo III.7. San Tommaso d'Aquino Dottore della chiesa. III.12. San Gregorio. Il ramo della pianta – spuntano i boccioli. III.17. Gli animali della foresta si svegliano dal letargo. III.21. San Benedetto. La festa degli animali. III.25. Solennità dell'Annunciazione a Maria Santissima. Il simbolo – il fiore di giglio. La festa della cicogna e api. Aprile IV.14. L'inizio della vegetazione delle piante. Il simbolo – il ramo con i boccioli. IV.21. L'inizio del pascolo. Il simbolo – la lancia di San Giorgio. IV.25. San Marco. L'inizio degli orti. Un vitellino nel pascolo. Maggio V.1. San Giuseppe Lavoratore. I fiori della natura e il sole che li fa alzare. V.3. San Filippo e San Giacomo Apostoli. V.18. La festa del segale. Il segno - il segale in fiore. V.24. San Vincenzo – il simbolo del clero. Giugno VI.3. La festa delle acque. VI.10. La festa delle sante vergini. Il simbolo – la cappella. VI.14. Vengono piantate rape e cavoli. VI.24. San Giovanni Battista. La festa della rugiada. Cupole con i segni della pianta e oro. VI.29. San Pietro. Le chiavi del cielo e la tiara papale. Luglio VII.15. Il raccolto. Doppia spiga – il segno del buon raccolto. VII.22. Santa Maria Maddalena. La maturazione delle bacche e i frutti di bosco. VII. 25. San Giacomo Apostolo. Il simbolo – la falce, la fase finale del raccolto. Agosto VIII.1. Sant'Alfonso Vescovo e Dottore della chiesa. La giornata della fede, speranza e amore. VIII.10. San Lorenzo. Consacrazione del miele, il tuono inizia a perdere i suoi poteri. VIII.15. Il Ferragosto segnato dal giglio di Santa Vergine Maria. VIII.24. San Bartolomeo. Il giorno della partenza delle cicogne. Il coltello significa che è arrivato il momento di tagliare l'agnello. Settembre IX.1. Il capretto (“Il capro espiatorio“), che sarà sacrificato agli dei della terra per il raccolto. IX.8. La natività della Beata Vergine Maria (il fiore di giglio). Si inizia a seminare il segale. IX.14. L'esaltazione della Santa Croce. IX.21. San Matteo Apostolo. L'antica festa del solstizio d'autunno. IX.29. San Raffaele, San Michele e San Gabriele Arcangeli. Gli attributi di San Michele Arcangelo – la tromba e la bilancia. La festa dei venti. Ottobre X.4. San Francesco d'Assisi, il fondatore di 3 abazie, l'iniziatore del presepe. X.8. San Marcello. X.14. Si prepara la legna per l'inverno. X.18. San Luca Evangelista. X.21. Sant'Orsola. L'attributo - la nave delle sue compagne. X.28. San Simone e Giuda Taddeo. Il simbolo – la cappella. Il gran mercato di Simajudas (Simone+Giuda). Novembre XI.1.Il giorno di tutti i Santi segnato dai tre croci. XI.11. San Martino. L'ultima festa d'autunno; si eleggono i capi del villaggio, i giudici dei dibattiti. Il gallo – il simbolo dell'ordine. XI.23. San Clemente. L'ancora – la fine della navigazione, bisogna preparare le barche per l'inverno. XI.25. Santa Caterina. L'attributo – la ruota dentata: lo strumento di tortura. XI.30. Sant'Andrea. L'attributo – la croce di Sant'Andrea. La prima festa dell'inverno. Dicembre XII.4. Santa Barbara. L'attributo – il calice della liturgia. La festa delle pecorelle. XII.6. San Michele. La festa dei cavalli. XII.8. Sant'Ambrogio e la Solennità dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. XII.13. Santa Lucia. La festa della luce, quindi il segno è il più luminoso. XII.21. San Pietro Canisio, Sacerdote e Dottore della chiesa. XII.25. Il Santo Natale, la nascita di Gesù Cristo. (La corona). LA DUNA DI PARNIDIS, NIDA

RkJQdWJsaXNoZXIy NTM5NDcx